lunedì 30 marzo 2015

A tu per tu con Al Bocconcino di Forte dei Marmi

Salve oggi dedichiamo lo spazio ad una chiacchierata con il Sig Antonio, deux ex macchina de AL BOCCONCINO pizzeria e ristorante in Forte dei Marmi di fronte alla storia stessa della perla versiliese e da cui la stessa deriva il nome:IL FORTINO.
Due parole introduttive sul Bocconcino che rappresenta un fatto unico dell’ospitalità versiliese spingendo i commensali a fare la fila letteralmente per pranzarvi, attendendo con pazienza il proprio turno lasciandosi cullare dalle maison ‘s e griffe’s  della piazza. A cosa si deve questo “successo culinario” ce lo spiega il sig Antonio interpretando con modestia quello che è noto a molti fortini: “ sin dalla data di nascita – orsono 30 anni nel 2016 – quando ci chiamavano Boccondivino (che poi abbiamo sostituito quasi subito con Bocconcino per distinguerci da omonimo ristorante milanese) ho cercato, dapprima come manager e successivamente come proprietario, di prediligere la cortesia unita al giusto mixage qualità-prezzo. Alla lunga ritengo che questo possa essere la chiave dell’affetto sempre mostratoci dalla clientela”. E’ vero pranzando al Bocconcino si respira aria familiare grazie alla allegra giovialità del personale tutto, nessuno escluso. Un’ora dedicata al pranzo/cena che diventa da subito un’ora di relax in cui il pranzare diviene un contorno. “i piatti forti se così posso dire che ci caratterizzano – afferma il sig Antonio – sono la pizza e il fritto di mare, mare caldo e…... Ma devo dire che tutte le ns pietanze sono all’altezza e di qualità” – Infatti il pizzaiolo Antonio, simpatico e sempre col sorriso sulle labbra, quando la ressa lo permette si diverte a sperimentare nuove combinazione di pizza o calzone che sia, quest’ultimo a volte cucinato in modo che sembra un’opera d’arte naif.   Ambiente elegante, moderno e confortevole e in più una buona dose di ospitalità da parte dello staff. Siamo giunti quasi al termine della visita al bocconcino non tralasciando – come ultima curiosità - però il raggiungimento dell’ ormai prossimo trentennale e dei programmi relativi.  “Ci viene chiesto a quando il Bocconcino 2, però è tanta l’attenzione e l’impegno che richiede il Bocconcino che non me la sento di iniziare una collaterale avventura, a meno che non sia in franchising al quale stiamo seriamente pensando”
Così si conclude la nostra chiacchierata e  incamminandoci verso il Fortino siamo  convinti che per quanto siano bravi gli eventuali franchisee’s (associati) futuri, de AL BOCCONCINO
ce ne sarà splendido uno e uno solo: quello davanti al Fortino.

Mangiucchino Carlo 

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